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Nuove possibilita per la difesa degli interessi degli investitori stranieri nei progetti in Russia

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Articolo, Giornale “Diritto ed Economia in Russia e nella CSI”, #2-3 (Estate-Autunno 2001)

 

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Nuove possibilita per la difesa degli interessi degli investitori stranieri nei progetti in Russia

 La nuova economia russa e alcuni vecchi problemi

Non c’e stato mai alcun dubbio sulla redditivita elevata dalle operazioni  sul mercato russo, che e ancora ben lontano dall’essere saturo. I principali problemi e domande degli investitori  sui Progetti russi, di regola, riguardano l’affidabilita, la stabilita della legislazione e delle altre “regole del gioco” dei rischi politici e economici, cosi come nel campo della tassazione, di tutto quello che insieme costituisce il concetto di “Clima per investimenti”. Oggi i rischi politici in Russia sono i piu bassi che ci siano mai stati: la Duma statale sostiene il Presidente, che conduce una  conseguente politica liberale di riduzione delle tasse e di rigida attuazione delle leggi. Tutti i rami di potere intendono migliorare il clima di investimenti russo.

Tuttavia rimane una serie di problemi irrisolti, che complicano fortemente il lavoro di ogni investitore, che conduce operazioni di portafoglio e con titoli e realizza dei progetti di finanziamento, come la creazione di nuovi produzioni, l’acquisto e l’ammodernamento di imprese, la creazione di reti regionali di dealer. Uno dei problemi piu seri e la “scarsa disciplina finanziaria nel finanziamento di un impianto”.  E’ un problema attuale per tutta la serie di pagamenti, che comporta ogni progetto di investimento. Il movimento di denaro dal conto della Compagnia madre in una grossa banca internazionale sul conto di una rappresentanza moscovita (di regola in una banca russa  affiliata alla medesima banca internazionale) non suscita problemi.  Ma poi in pratica sorgono sempre altri problemi.  Riportero qui quanto hanno detto a questo proposito due esperti stranieri:

L’economista capo della Banca Internazionale di Ricostruzione e Ricostruzione Cristoph Ruhl ha paragonato il sistema bancario russo ad un trombo, che ostacola le ulteriori trasformazioni dell’economia. La causa principale della crisi nel settore bancario stesso rimane la totale mancanza di fiducia reciproca di tutti i soggetti economici.

Ruben  Indzhikjan,  a capo del gruppo di banche, di pagamenti e finanziamenti  dell’UNCTAD (Conferenza dell’ONU per il commercio e lo sviluppo) nel suo intervento del 20 settembre 2000 al congresso internazionale “ Tecnologie bancarie e finanziarie  a servizio della economia reale” ha concluso che “ una delle cause della crisi bancaria del 1998 in Russia e stata il fatto che molte banche unissero in se le funzioni di istituto contabile, di compagnia finanziaria e di capitale di rischio.

 

Alcuni problemi tipici degli investitori nel settore finanziario

1. La banca russa, che detiene i conti della  Direzione del Progetto, deliberatamente ritarda l’accreditamento e il trasferimento di denaro dal conto per ottenere ulteriori entrate dal proprio deposito temporaneo. Spesso la banca fa questo d’accordo con i manager locali del Progetto, con cui le banche si dividono le entrate. Vi sono anche banche, che praticano dei comportamenti del tutto scorretti come trasferire soldi usando in modo palese dei dati sbagliati per poter poi condurre delle “lunghe ricerche”.

            Esistono tanti altri tipi di trattamenti scorretti, che ci e impossibile rivelare in questo articolo. Ma essi esistono perche mancano delle rigide norme legislative e una pratica giuridica che punisca le banche per una condotta simile.

2. La banca russa, che gestisce i conti  della Direzione del Progetto, che non si trova a Mosca, ma in una regione lontana, dove non ci sono   banche affiliate a banche internazionali improvvisamente smette tutti i suoi pagamenti e fallisce. Una cosa che il piu delle volte capita  perche non vengono pagati i crediti che la banca ha erogato. Non solo praticamente si viene cosi a perdere   tutti i soldi nei propri conti, ma quello che e ancora peggio, si blocca tutto il sistema contabile del Progetto, dal momento che in tutti i contratti (e questi possono essere non solo decine, ma anche centinaia) sono indicati per i  pagamenti proprio le coordinate di questa banca e per cambiare tutti i contratti di solito passano dei mesi. Nel frattempo il Progetto puo morire.  Come dimostra la pratica, le richieste di danni alle banche fallite non risarciscano per niente chi ne era stato cliente: il denaro rimanente lo rubano  i padroni e i dirigenti delle banca attraverso   investimenti off-shore, usando metodi noti a tutti e che non ha senso descrivere in questo articolo.

3. La direzione del Progetto d’accordo con il dirigente della Rappresentanza russa dell’Investitore sovrastima in modo irragionevole  le spese del Progetto allo scopo  di trarre denaro grazie alla consegna delle merci tramite ditte affiliate. Parecchie volte mentre dirigevo  dei Progetti insieme ai servizi di sicurezza ho potuto vedere simili violazioni, ma per la mancanza di un effettivo meccanismo di controllo non si puo impedirne il ripetersi.

4. I denari sono trasferiti direttamente all’impresa, dove si investe, e controlla questa operazione il contabile della impresa, la cui dirigenza riesce sempre a trovare molte capitoli di spese interne, dove puo incanalare in modo assolutamente legale qualsiasi somma.  Una revisione  dell’Investitore puo in un secondo tempo mettere in luce tutto questo, ma quasi mai  puo far restituire il denaro o dimostrare che sono stati spesi in maniera scorretta. I denari possono essere   stati dati  o a organi fiscali o ad altri organi , a volte a creditori dubbi   in un modo non negoziabile e naturalmente  anche in questi casi  non si riesce ad avere il denaro indietro.

5. L’investitore  trasferisce il denaro direttamente alle ditte subappaltatrici nel Progetto, evitando di farlo passare nei conti della imprese in cui investe, su richiesta della impresa stessa, ma perdendo in questo modo ogni  possibilita di risarcimento nei confronti della impresa e creandosi grossi difficolta per una richiesta di risarcimenti  attraverso il tribunale arbitrario, qualora non siano stati rispettati gli impegni concordati.

6. L’impresa dove si investe trasferisce i denari ricevuti dall’Investitore  a una ditta subappaltatrice disonesta, che non esegue i lavori (non fornisce merce), non restituisce i denari e sparisce, rendendo vana ogni richiesta di risarcimento per via legale.  Questo succede spesso per un accordo preventivo  tra la dirigenza o i medi dirigenti della impresa.  Comunque anche in questo caso il denaro dell’investitore e perduto irremediabilmente.

7. Il denaro viene trasferito direttamente all’impresa, dove si investe con la garanzia degli organi di potere federali o locali e dei loro rispettivi bilanci. Ma la situazione attuale delle entrate di ogni bilancio, cosi come la disciplina di pagamenti e talmente disastrata, che si raccomanda agli Investitori  di non accettare queste garanzie, o meglio di accettarle come garanzie aggiuntive. La pratica dei crediti elargiti dalle grandi banche ai soggetti della Federazione russa ha dimostrato che la maggioranza di tali crediti sono politici, praticamente inesigibili, dal momento che gli organi locali  giudiziari e esecutivi  di regola stanno dalla parte del governatore e non dell’investitore.

 

3. Ci sono dei modi per prevenire tali problemi

Tutti i problemi elencati hanno un punto in comune, sorgono tutti dalla imperfezione  del sistema bancario russo. Tuttavia molti problemi degli investitori con le banche russe si possono risolvere gia in modo efficace anche ora, senza che il governo approvi nuove leggi e delibere, all’interno della Legislazione vigente. Proprio per creare un meccanismo efficiente della difesa degli interessi degli investitori il Gruppo di Iniziativa da me diretto  durante questi anni ha elaborato all’interno della vigente legislazione un meccanismo per un nuovo tipo di istituti di credito : Banche senza rischio specializzate nel Clearing Control (d’ora innanzi citate come Banche speciali). Attualmente la prima Banca speciale senza rischio  di Russia ha gia cominciato a servire i clienti. La Banca speciale differisce in modo sostanziale  dalle banche universali che ora esistono. Il principio “base” della loro attivita e infatti di condurre le operazioni con gli attivi dei loro clienti  solo su  diretto ordine del cliente stesso, in mancanza di disposizioni, i mezzi vengono messi sul conto di corrispondenza della Banca Centrale di Russia (il cosidetto “principio di portafoglio). Inoltre la Banca speciale offrira   servizi di bilancio e di controllo giornaliero dettagliato  sui progetti di investimenti, cosi come su ogni tipo di affari per ogni cliente in qualsiasi citta, compreso la supervisione tecnica, fornendo inoltre un sistema di pagamenti   con i fornitori, i subappaltatori  e le compagnie che si occupano di vendita.

De facto servizi simili ora le banche non li offrono, anche se ve ne e una enorme richiesta. L’accreditamento e altre operazioni con gi attivi , che comportino un qualsiasi rischio per la banca, la Spez Bank le autorizza solo  se vi e una copertura al 100% da parte del cliente che ordina questa operazione.

La Banca speciale ricavera i suoi introiti dalle commissioni elevate per ogni operazione  e dai margini per il credito non a rischio.

Per ridurre le possibilita di una nuova crisi bancaria un passo strategico puo essere la suddivisione dell’attuale sistema bancario russo  in banche universali “ad elevato rischio” e “banche a basso rischio” (nelle quali includo le Banche speciali, che propongo),  come si era fatto  per esempio negli Usa durante la Grande Depressione (Legge di Gass Stigal, abrogata nel 1999), oppure come si era fatto in  Francia dopo la Seconda guerra mondiale, dove queste misure hanno dimostrato la loro efficacia ed hanno avuto una influenza positiva  sulla riduzione dei rischi bancari nell’economia di questi paesi.

 

4. Perche le principali banche russe sono fallite?

Le banche universali esistenti hanno dimostrato di non essere in grado di garantire stabilmente i conti in condizione di crisi. La causa principale e che le banche universali  assommano in se le funzioni  di centro contabile, che tiene i conti di imprese, organizzazioni non commerciali e di cittadini , ed inoltre   quelle di banca di investimenti ad alto rischio, che commercia  in contratti forward, con le azioni delle corporation, con opzioni, cambiali, obbligazioni. La tendenza dei proprietari e dei dirigenti ad un profitto massimo insieme alla  poca liquidita degli strumenti finanziari sopra ricordati portano al fallimento delle banche. Quelli che maggiormente ne soffrano sono gli investitori, perche hanno dei cicli economici piu lunghi e perche per loro e piu difficile fermare o dirottare il finanziamento di Progetti in caso di fallimento della banca di cui si servono.

Il crack  di molte banche, tra cui le piu grandi, durante la crisi dell’agosto 1998 ha mostrato da una parte  come nella maggioranza delle banche mancassero effettivi sistemi di controllo e di gestione dei rischi cumulativi   e  d’altra parte come fosse insufficiente la definizione legale della responsabilita delle banche, dei suoi proprietari e dei suoi gestori verso i clienti depositari e i clienti imprese, (tra cui anche  la responsabilita penale). Molte banche sono state condotte apposta dai loro proprietari in una situazione di “falso fallimento), solo allo scopo di portarsi via i fondi, lasciando i depositari e i clienti   delle banche con “gli attivi morti”, rappresentati dalle azioni delle compagnie false.

Esaminiamo ora la recente storia dello sviluppo e del crack delle maggiori banche russe, per esempio di quelle degli “oligarchi”, che hanno usato il denaro loro e dei propri clienti e il loro potenziale di gestione  per “arraffare” il maggior numero di imprese possibili durante la privatizzazione. Queste banche in pratica non sono riuscite a realizzare un controllo reale e effettivo sull’uso di queste proprieta, per non parlare poi dei progetti dei loro clienti.

Si sa che la legislazione russa concede ai clienti della banca  diritti   molto limitati  per controllarne i reali processi  interni, come del resto sono molto limitati i diritti dei piccoli azionisti.

Questo si e visto molto chiaramente quando  la maggioranza dei piccoli azionisti delle banche fallite, sia persone giuridiche che fisiche , hanno perso i loro soldi, mentre i proprietari di quelle stesse banche fallite  sono riusciti con successo a ritirare da essi  ogni cosa di valore, i pacchetti azionari delle migliori imprese, i resti dei denari e ora assolutamente impuniti si occupano della formazione di nuovi “imperi” con i soldi dei clienti da loro ingannati.

Vogliamo anche parlare delle banche affiliate a grosse banche straniere in Russia. Malgrado tutto il rispetto che proviamo verso le loro banche “genitrici, bisogna notare che non tutti i crediti , investimenti in azioni e altri attivi  sono sopravvissuti con successo  attraverso la crisi del 1998. Secondo i risultati ufficiali queste banche affiliate sono state la maggior parte delle banche   maggiormente in perdita. Questo dimostra che applicare semplicemente in Russia ben note pratiche internazionali finanziarie  senza tenere conto  della pratica economica russa puo portare a dei danni e a far perdere il denaro ai  clienti.   Di conseguenza molte banche affiliate hanno dovuto chiedere alle banche “genitrici” crediti per stabilizzarsi del valore di centinaia di milioni di dollari. E nei prossimi anni dovranno risolvere il non facile compito di estinguere questi debiti  con i loro profitti.

La tecnologia finanziaria di “banca speciale” proposta” ha proprio lo scopo  di non far sorgere situazioni di crisi in futuro e di ridurre i rischi degli investitori, legati al funzionamento  del sistema bancario.

 

5. Chi ha maggiormente bisogno della Banca speciale priva di rischio?

La tecnologia finanziaria della Spezbank la si puo applicare in molti segmenti dei rapporti economici, dove il compito piu importante e preservare il denaro del cliente, piuttosto che aumentare il capitale. Portero alcuni esempi: 

 

6. Due modelli per la Banca speciale senza rischio

Secondo la vigente legge russa “Sulle Banche e l’attivita bancaria”   possono tenere conti bancari solo due tipi di persone giuridiche, le banche e le organizzazione di credito non bancarie (NKO)[1].

Percio ora si puo attuare la tecnologia della banca speciale senza rischi solo in due modi:

1.        costringere una banca normale a un regime senza rischio, introducendo particolari condizioni nel suo Statuto e concludendo un sistema di particolari accordi tra i proprietari, i manager e i clienti della banca.

2.       Sfruttare lo status di Organizzazione creditizia non bancaria (NKO) ,che ha dei limiti legali   nel prendere su di se i rischi e che ha pero nello stesso tempo ha gli stessi diritti delle banche nel tenere gli acconti delle imprese, e condurre le operazioni di cassa, di documentazione e valutarie.

 

7. Alcune peculiarita del lavoro delle Organizzazioni Creditizie Non Bancarie senza rischio (BNKO):

BNKO  non fa concorrenza alle banche nel loro sfera tradizionale di attivita: ricevere depositi, erogare crediti a nome della banca, garanzie e altre transazioni, che comportano rischi per la banca. La BNKO non effettua servizi per le persone fisiche, la BNKO non e soltanto una organizzazione creditizia senza rischio, ma e anche una Clearing Chamber indipendente, che in conformita alle sue licenze ha il diritto di effettuare clearing interbancari e intercorporation, il che le consente   di ridistribuire  i flussi monetari, e di liberare ulteriori mezzi circolanti.

BNKO opera con regole piu rigide delle normali banche commerciali. BNKO non puo disporre dei denari del cliente senza il loro permesso. Proprio questo consente di creare basandosi su BNKO un sistema unico in Russia di controllo- contabile finanziario senza rischi, sia come corporation che come entita pubbliche (municipali, regionali). BNKO , a differenza delle banche, non ha il diritto di attirare mezzi monetari nei depositi per ridistribuirli a suo nome. Percio le grandi corporation possono   servirsi di BNKO per organizzare il controllo sui flussi finanziari tra la compagnia capo e la vasta rete di filiali lontane, e di migliorare l’efficienza delle banche affiliate delle corporation e la loro interazione con le banche con cui hanno rapporti di partenariato, tra cui le banche regionali.

Grazie alla elevata “trasparenza” della BNKO i suoi clienti ottengono un’entrata piu elevata rispetto alle solite banche, che si trattengono l’intero introito ricavato dall’investire  i mezzi del cliente, mentre al cliente pagano un tasso fisso stabilito. In una economia instabile e con un’insufficiente liquidita di strumenti finanziari e molto piu vantaggioso e affidabile per il cliente.

Per questa ragione nella BNKO  non ci puo essere un servizio gratuito o quasi gratuito dei conti. La Commissione  del servizio dei conti almeno deve coprire le spese. Per questo denaro  il cliente ottiene la garanzia di conti contabili di base e di operazioni, che non si poteva ottenere nelle  comuni “banche universali”. La commissione fatta pagare dalla BNKO non e certamente paragonabile con le perdite che sopporterebbe l’impresa se fallisse la banca che tiene i suoi conti principali.

La indipendenza della BNKO deriva dalla non partecipazione negli affari del cliente, dalla completa separazione dei flussi finanziari di ogni cliente all’interno dello stesso BNKO, dalla possibilita per un grosso cliente di partecipare al capitale della BNKO, al lavoro nel Consiglio e al controllo  dei movimenti dei mezzi monetari all’interno della BNKO. Tutte operazioni impossibili  in una qualsiasi “banca universale”, dove i passivi sono fuori dalla portata del cliente, spersonalizzati   e si usano  come risorse creditizie della banca senza consenso e controllo del cliente.

Le banche di fatto non offrono questi servizi, mentre c’e ne e una grande richiesta insoddisfatta. Inoltre tutto cio consente di gestire  e controllare i flussi finanziari delle imprese affiliate e dipendenti e delle strutture subordinate.   Fino ad ora non si sfruttavano le possibilita di tenere i conti bancari delle persone giuridiche nelle BNKO.  Ma l’opportunita economica , la necessita di difendere i propri conti base bancari, la divisione dei rischi separando e controllando i flussi finanziari hanno fatto si che si sentisse la necessita di strutture   bancarie senza rischi.

 

8. Collaborazione tra operatori, studiosi e politici per risolvere questo problema

Il problema di ridurre i rischi nel sistema bancario interessa anche i deputati della Duma statale , e del Consiglio della Federazione russa. Proprio per esaminare questo problema  il 13 aprile 2001 si sono avute delle audizioni parlamentari sulla NKO, dove il dirigente del Dipartimento del controllo preventivo   della Banca centrale di Russia Simanovski ha espresso l’opinione della necessita di utilizzare NKO per diminuire i rischi.

Per una panoramica delle valutazioni sulla NKO e sulle relative pubblicazioni, si puo’ vedere il sito Internet: www.geocities.com/ldv777/

 

9. A conclusione, sono convinto che l’adozione di tecnologie bancarie senza rischi potra' contribuire ad aumentare la trasparenza e la responsabilita delle banche russe, cosi come a migliorare la difesa dei diritti e dei flussi finanziari degli investitori  nei progetti sul territorio della Federazione russa, e prima di tutto dei grandi investitori stranieri. Si vuole sperare che la creazione e lo sviluppo in Russia  di NKO senza rischio contribuira  a far iniziare una reale collaborazione tra le banche internazionali, le societa’   finanziarie e le banche regionali russe, che troveranno la loro zona di responsabilita e di specializzazione e entreranno a far parte della divisione internazionale dei compiti e delle responsabilita.

 

Dimitry Lyubomudrov*

 *Esperto per le banche e finanza della Commissione per gli investimenti del Consiglio consultivo per il problemi di sicurezza nazionale della Duma di Stato della Federazione Russa.

[1] Dalla legge “Sulle banche e l’attivita bancaria”
 
L’organizzazione creditizia non bancaria (NKO) e un’organizzazione di credito, che ha il diritto di realizzare singole operazioni bancarie , previste dalla legge.  La Banca centrale stabilisce quale sia l’insieme di operazioni bancarie ammesse per  NKO